Ignorati, mai citati e raramente insegnati i diritti culturali appartengono alla famiglia dei diritti umani. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 li affianca ai diritti economici e sociali, ritenendoli fondamentali per la dignità di ogni individuo Eppure a questa categoria di diritti non fa riferimento nessuna Costituzione, neanche quella italiana.
Un Movimento che pone la questione del riconoscimento dei diritti e dei doveri culturali all’interno dei principi fondamentali della Costituzione, lì dove si parla di solidarietà (art. 2) e di eguaglianza (art. 3), può offrire nuove visioni in una società trasformata dal paradigma digitale, dai flussi migratori, dalla transizione ecologica e dalla intelligenza artificiale. Oggi si deve proteggere la libertà e la democrazia tutelando la generazione, l’accessibilità e la redistribuzione delle conoscenze.
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Chi la sottoscrive afferma la responsabilità della generazione presente nel mettere in atto azioni che garantiscano la tutela dei diritti culturali per le generazioni future.
Chi siamo
Siamo un comitato denominato Movimento per il riconoscimento dei diritti e dei doveri culturali.
Il Movimento
E’ stato costituito il 4 aprile 2023
Cosa chiede
l’inserimento della dimensione culturale all’interno degli artt. 2 e 3 della Costituzione
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
I diritti e i doveri culturali
appartengono alla famiglia dei diritti umani – Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, 1948, art.22
Dichiarazione di Friburgo
Presentata nel 2007 e composta di dodici articoli definisce ed enuncia i diritti e i doveri culturali che devono essere garantiti a tutti.
Azioni
Il Movimento promuove azioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e il Parlamento, in tutte le sue componenti politiche, per il riconoscimento dei diritti e dei doveri culturali come una categoria giuridica autonoma.
10
Fondatori del Movimento
1948
Dichiarazione universale dei diritti umani
2023
Nasce il Movimento per il riconoscimento dei diritti e dei doveri culturali
314
Le firme raccolte
Movimento
per i diritti e i doveri culturali
info@diritticulturali.org
Piazza Risorgimento, 3
20129 Milano